Studio Tarantelli, esegue consulenza informatica a Roma e tutta Italia

Studio Tarantelli > Articoli Informatica > Sicurezza > Perché non bisogna collegarsi a Wifi pubblici o gratis?

Perché non bisogna collegarsi a Wifi pubblici o gratis?

perchè non utilizzare wifi gratis

Molti utilizzano una connessione Wifi pubblica gratuitamente e senza credenziali di accesso ed il pensiero comune è: "che bello posso navigare senza consumare i giga del mio profilo telefonico!"

Chi non ha mai verificato le Wifi aperte in zona quando ci si trova in hotel, aeroporti, bar, etc?

Anche se il costo delle connessioni mobili è in continuo ribasso e le compagnie provvedono a fornire profili con maggiore possibilità di trasferimento, si cerca sempre una connessione wireless, rispetto ad una mobile, che di norma è più performante e sicuramente gratis.

Come si dice in gergo: non è tutto oro quello che luccica e vediamo il perché.


La valutazione dei rischi sulla sicurezza

Innanzitutto una connessione dati priva di credenziali si trova spesso in aree pubbliche o locali commerciali esponendoci ad una serie di problematiche di sicurezza e privacy.

In queste zone può capitare che qualcuno per questo motivo riesca a "captare" le credenziali di accesso a chi inconsapevolmente naviga sul web, consulta la propria mail, o ancora peggio accede alla propria banca online, social network, etc.

Con l'aumento degli acquisti online è possibile pagare con carta di credito ed i rischi di utilizzo da parte di terzi dei dati della numero di carta, scadenza, CCV aumentano a nostra insaputa.

Ebbene si è molto facile captare le credenziali ed utilizzarle per scopi illeciti se ci accingiamo ad acquistare in siti web che non utilizzano il protocollo HTTPS.

Un altro scenario è quello dove una persona dopo aver rubato i dati di accesso può entrare facilmente nelle mail, in social, nella banca online per consultare i dati personali, trasferire denaro, controllare abitudini per pianificare anche un futuro furto e tanti altri reati che grazie alle informazioni contenute nei dispositivi tecnologici ed avanzati degli smartphone si può avere.

Senza contare che in ogni dispositivo ci sono informazioni riservate non solo proprie, ma anche di amici, colleghi, familiari, etc, mettendo a repentaglio non solo i propri dati, ma quelli di altri inconsapevoli soggetti.


Le soluzioni per un Wifi pubblico sicuro

Innanzitutto è necessario non collegarsi a reti Wifi pubbliche che non hanno credenziali di accesso, anche se questa accortezza non mette al riparo da malintenzionati più scaltri.

Infatti se le credenziali non sono modificate periodicamente e risultano di dominio pubblico è facile che molte persone le utilizzino più volte e quindi la scrematura degli accessi non è così funzionale.

Occorre che il gestore della rete wireless del locale abbia un sistema di accesso che personalizzi le credenziali e che siano limitate nel tempo, oltre ad avere un sistema di verifica degli accessi, dei tempi di connessione, di memorizzazione di MAC dei dispositivi, ovvero dell'indirizzo fisico della scheda di rete.

Molti router di ultima generazione permettono di utilizzare diverse tipologie di accesso wireless, suddividendo anche gli accessi per gli ospiti.

Un'altra accortezza importantissima come sopra indicato è l'utilizzo e frequentazione dei soli siti che siano dotati del protocollo di sicurezza https in luogo dell'http che garantisce la crittografia dei dati quando si accede ad un'area riservata.

Negli ultimi tempi per fortuna l'utilizzo di questi siti web è sempre più frequente, ma la singola regola non basta ed è necessario implementare tutti i consigli qui suggeriti per massimizzare la sicurezza.

Prima di fare un acquisto online è necessario dotarsi di una carta di credito ricaricabile e non utilizzare una a saldo o rateale.

L'aumento dei volumi di connettività di tutti gli operatori di telecomunicazione è sicuramente un buon motivo per non utilizzare le reti wifi gratuite, visto che negli ultimi abbonamenti si dispone di una congrua capacità di trasmissione dati, oltre ad un continuo incremento della velocità di trasferimento sia in download che in upload, che sovente può risultare più performante di certe connessioni wifi intasate di utenti.

Se si frequenta spesso un locale dove ci si collega ad una rete wireless è opportuno chiedere al gestore una migliore sicurezza per tutti, compresi i loro dispositivi, che sono quelli più vulnerabili, visto che sono presumibilmente sempre collegati e dove possono transitare dati personali.

Inoltre è buona norma che il gestore del locale abbia un apparato collegato al router in grado di limitare gli accessi e che esegua un report dei log degli accessi, necessari a posteriori per la valutazione di eventuali problematiche di sicurezza.

La normativa vigente impone queste accortezze e la garanzia sulla sicurezza dei dati personali propri e della propria clientela.

Un'altra accortezza è l'utilizzo di password complesse, che contengano simboli speciali, lettere sia maiuscole che minuscole e numeri, che vengono modificate con una frequenza prestabilita e se c'è un sospetto di un furto di dati è necessario che vengano subito cambiate.

Se l'utilizzo del tuo dispositivo è anche per il lavoro, disconnetti la condivisione dei dati dello smartphone, PC o tablet, perché anche senza volerlo è possibile che qualcuno possa entrare in contatto con le cartelle del proprio apparato e se devi scambiare dati con l'ufficio utilizza applicazioni dotate di VPN che rendono sicure ed inattaccabili le trasmissioni informatiche.

Un'altra buona abitudine è l'accesso e recupero dati definita a "due fattori", dove molte applicazioni che non riconoscono il dispositivo di accesso perché risultano su altra rete, richiedono una ulteriore password o un codice inviato mediante SMS per accedere ai dati.

Per la sicurezza di un conto online e l'utilizzo delle carte di credito è indispensabile avere un token che permetta di inserire una password dispositiva, ovvero per pagamenti, bonifici, etc; questo mette al riparo da trasferimenti di denaro indesiderati, ma non dalla consultazione dei dati.

In ultimo, esistono dei nuovi software antivirus che eseguono una scansione della sicurezza di una rete e ne consigliano o meno l'utilizzo. Con queste preziose ma non esaustive accortezze, unite con il buon senso è possibile ridurre al minimo il rischio di furto di dati quando si naviga su reti wireless, specie se gratuite.

Se sei un esercente e vuoi rendere sicura la tua rete, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista per richiedere una consulenza informatica e se desideri non far utilizzare da nessuno il tuo wifi, tranne che dai tuoi collaboratori, puoi adottare una soluzione molto semplice che abbiamo già indicato in questo articolo sulla protezione delle reti wifi.

Se ritieni utile per gli utenti del web questi consigli, condividi questo articolo sui social! Grazie.


condividi su facebookcondividi su linkedincondividi su X


Aggiungi Studio Tarantelli al tuo feed di Google News.
feed google news


03-08-2017

Autore: Mirko Tarantelli - Ingegnere delle Telecomunicazioni - consulente informatico e SEO - Data Scientist

© Tutti i diritti sono riservati. È vietato qualsiasi utilizzo, totale o parziale dei contenuti qui pubblicati.