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Come scegliere un PC o notebook

scegliere componenti di un pcNel web ci sono molti articoli su questo argomento, ma visto che la tecnologia cambia repentinamente, questo documento vuole distinguersi dagli altri poichè fornisce una guida tecnica ed utilissima su come scegliere un computer per ogni esigenza, in base alle caratteristiche tecniche e senza entrare troppo in dettaglio sui vari argomenti, visto che se analizzati a fondo, risultano abbastanza complessi.

I PC sono suddivisi in diverse tipologie, ma si vogliono illustrare i desktop ed i notebook, poiché i tablet e netbook vengono considerati apparati utili per la mobilità, ma in quanto all’uso lavorativo vero e proprio, non sono adatti, per coloro che eseguono attività che richiedono prestazioni grafiche e computazionali.


La prima domanda che viene posta sui desktop è: meglio PC assemblati o quelli di marca?

Sicuramente assemblati, perché è possibile configurare e scegliere al meglio ogni componente e ottenere migliori prestazioni e come ultimo fattore ma non da trascurare è il costo inferiore, dovuto alla mancanza della pubblicità del marchio che lo commercializza.

In mancanza però di un tecnico esperto, è possibile scegliere anche un buon desktop di marca, ma sicuramente occorre accontentarsi dei soli modelli disponibili e non è possibile prenderlo "su misura".


Quali sono i componenti fondamentali di un PC?

Sicuramente sono la scheda madre o motherboard, la CPU, la RAM, l’Hard disk e la scheda video e per i musicisti la scheda audio.

Analisi dei vari componenti:

La scheda madre è il componente che unisce tutti quelli descritti e molte persone sottovalutano tale scelta, mentre risulta fondamentale, in quanto è quella che coordina tutto il PC e che raramente viene sostituita, a meno di eventuali difettosità e/o danneggiamenti.

La scelta della scheda madre, vincola nella tipologia di RAM e CPU, in quanto inizialmente va selezionato il processore (Intel o AMD) che hanno socket (zoccolo o connettore) differenti.

Insieme a questa caratteristica è fondamentale scegliere una scheda madre che abbia un certo numero di porte USB, SATA, Firewire, SCSI, Giga Ethernet, ecc…

Il processore o C.P.U., acronimo di Central Processing Unit, ovvero unità centrale di elaborazione è il componente fondamentale dei PC e la sua funzione è quella di eseguire le operazioni e le Aziende leader sono la Intel e AMD.

Da sempre gli sforzi tecnologici sono focalizzati nell'aumentarne le potenze computazionali e contemporaneamente di ridurne i consumi e le dimensioni.

L’unità di misura dei processori attuali è rappresenta dall’Hz, che misura la frequenza ed i valori attuali sono di qualche GHz (Giga Hertz), dove 1GHz corrisponde ad un miliardo di hertz, pertanto maggiore è il suo valore e migliori sono le prestazioni in termini di operazioni al secondo a parità di BUS.

La R.A.M. è un acronimo di Random Access Memory, una memoria volatile di lettura e scrittura ad accesso casuale.

Questa memoria è fondamentale per ottimizzare le prestazioni “real time” di un computer, pertanto si cerca sempre di massimizzarne il valore.

L’unità di misura è il Byte, dove 1B=8bit, dove il bit è l’unità fondamentale dell’informazione e può assumere solo due valori, zero o uno.

Oltre a massimizzare la capacità di memoria, la RAM deve essere valutata anche per la sua frequenza, dove è da preferire quella con il valore più alto e che la scheda madre può installare.

Allo stato attuale è necessario disporre di almeno 8GB di RAM, ma viste le attività in multitasking ed i software che negli anni richiedono sempre più memoria si consiglia di scegliere un PC con 16GB, specialmente per chi utilizza applicativi come Autocad o elaborazione di immagini, come Photoshop.

L’hard disk o disco rigido è la memoria di massa dove viene salvata l’informazione e viene utilizzata sia per il sistema operativo, che per gli applicativi.

Fondamentale è la sua capienza, ma spesso non viene considerato un fattore: la velocità di rotazione per minuto.

Innanzitutto l’unità di misura è il Byte e la dimensione attuale va da 500GB (Giga Byte) a qualche TB (Tera Byte), ma come detto è fondamentale valutare la velocità di rotazione, dove con hard disk di queste dimensioni si deve preferire un valore di almeno 7.200 r.p.m. (rotazione per minuto), se non da 10.000 rpm.

Gli hard disk descritti sono memorie di massa che utilizzano dischi magnetici per la memorizzazione, ma ultimamente si stanno diffondendo quelli a stato solido, più veloci, meno rumorosi e che hanno un consumo energetico nettamente inferiore, anche se statisticamente con una durata inferiore.

Per completezza si fa presente che l’unità di misura di un Byte espresso nel multiplo di 1KB non è uguale a 1.000 Byte, bensì a 1.024 byte, questo perché deriva da un fattore esponenziale dell’unità del bit che è formato da due valori (zero e uno) e l’elevazione di 2ˆ10=1.024.

Negli ultimi anni sono molto diffusi hard disk SSD (solid state disk), ovvero dischi digiali, molto più veloci e performanti che permettono non solo una riduzione dei consumi e quindi una maggiore durata della batteria di un notebook, ma anche una maggiore silenziosità operativa. Pertanto se la scelta del PC è di un notebook è sicuramente più vantaggioso la scelta di questi dischi, anche se il costo è sicuramente più elevato.

Anche i desktop cominciano ad avere dischi SSD e come per i notebook i vantaggi sono i medesimi, anche se la loro durata nel tempo è a detta di molti ancora inferiore a quelli classici magnetici. L'evoluzione negli anni ha dimostrato una sempre maggiore affidabilità in questo e praticamente non ci sussistono problemi. Una buona soluzione è quella di avere entrambe le soluzioni e ricordatevi sempre di fare il backup per non avere brutte soprese!

Ultimo componente fondamentale di un PC è sicuramente la scheda video, che offre prestazioni considerevoli per ciascun computer.

Esistono due tipologie di schede video, condivisa nella scheda madre o dedicata, la prima utilizza la memoria della RAM per l’elaborazione video, la seconda invece dispone di una propria memoria interna e pertanto da preferire perché non “ruba” memoria dalla RAM.

Anche la scheda video viene valutata in base alla memoria che può immagazzinare e pertanto la sua unità di misura è il Byte, con multipli di MB (Mega Byte)o GB (Giga Byte).

Riassumendo, in questa sezione sono stati illustrati i componenti fondamentali che compongono un computer, ma per avere prestazioni migliori è consigliabile far assemblare un PC da un tecnico esperto che abbia conoscenza sulle interazioni tra le varie caratteristiche e che soprattutto abbia le competenze per costruire una macchina a norma sia elettrica che componentistica.

Una volta selezionati i componenti, si consiglia di installare un alimentatore che abbia una bassa rumorosità e che soprattutto sia consono alla macchina prescelta, al fine di alimentare correttamente tutti i componenti, dove possono essere aggiunte schede acquisizione immagine, schede audio per un ascolto professionale, ecc…


Quali sono i fattori da considerare nell'assemblaggio di un PC?

Come sopra indicato la scelta tra un PC assemblato ed uno di marca è quella dove nei primi si ha la possibilità di personalizzazione tutti i componenti e quindi si sfruttano le migliori caratteristiche costruttive di ciascuno di essi che si ribadisce devono essere compatibili l'uno con l'altro.

Spesso molte persone sottovalutano i fattori di dissipazione della temperatura del processore e del raffreddamento.

Un PC performante deve avere un'ottima dissipazione, usando mastici certificati da INTEL o AMD e soprattutto installati correttamente per ottimizzare questa caratteristica.

Altro fattore importante è il raffreddamento del PC, che viene eseguito con l'installazione di opportune ventole in maniera da ventilare al meglio il case e mantenere bassa la temperatura interna.

Pertanto si ribadisce che il fai da te porta spesso ad errori e soprattutto malfunzionamenti di computer che potrebbero funzionare al meglio con l'esperienza di un tecnico specializzato.

In rif. ai notebook, vale lo stesso discorso sulla componentistica già fatta, l’unica differenza è che avere un portatile assemblato è molto complicato, in quanto i componenti disponibili sul mercato sono nettamente inferiori, con il conseguente aumento dei costi e soprattutto la maggiore difficoltà nell’installarlo, visto che ci sono maggiori vincoli nella composizione stessa.

Per richiedere una consulenza per la composizione di un computer "ad hoc", si prega contattarci ed inviarci una email.


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Ultimo aggiornamento 12-11-2017

Autore: Mirko Tarantelli - consulente informatico e SEO - Data Scientist

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