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Messaggi RCS: pregi e difetti rispetto a WhatsAPP

Messaggi RCS


RCS è l'acronimo di Rich Communication Services, ovvero uno standard di messaggistica che evolve il concetto del classico SMS (Short Message Service) e permette l'invio di messaggi di testo, foto, video, audio, etc., utilizzando la rete dati o la Wi-Fi.

Se WhatsAPP è risultato il servizio di messaggistica che negli ultimi anni ha riscosso il maggior successo rispetto a Telegram, Signal o anche ad estensioni proprie di alcuni social network come Messenger di Facebook ed Instagram, i messaggi RCS stanno riscuotendo una forte accelerazione d'uso in diverse parti del mondo, visto che dispongono praticamente delle medesime funzionalità, ma senza avere una applicazione di terze parti.

In questo articolo vediamo gli aspetti principali dei messaggi RCS con pregi e difetti, sicurezza, privacy e se può essere utile utilizzarli al posto di WhatsAPP.

Se hai un dispositivo Android ecco come attivare i messaggi RCS.


L'integrazione tra Android ed iPhone

I messaggi RCS sono nati innanzitutto per i telefoni Android che, come noto è il sistema operativo sviluppato da Google per molti dispositivi, tra cui Samsung, Huawei, Xiaomi, etc. e ne permette una perfetta integrazione nell'universo di tutti questi smartphone e tablet.

Fino a poco tempo fa non era possibile inviare un messaggio RCS da Android a dispositivi APPLE, ma di recente è nata una integrazione tra le due piattaforme ed alcuni dispositivi ne permettono l'utilizzo. Un'altra limitazione di tale integrazione potrebbe avvenire a seconda del Paese di appartenenza, dove ad oggi non è ancora possibile l'invio da Android ad iPhone.

Anche Apple ha creato la medesima piattaforma, denominata iMessage. Per l'invio di iMessage ad un dispositivo Android, valgono le medesime condizioni sopra indicate per l'integrazione, ma l'auspicio è una piena interoperabilità a breve. Da quanto indicato da APPLE, per l'invio di iMessage a dispositivi Android è necessario avere una versione di iOS superiore alla 18 e l'operatore di telefonia compatibile.

In passato, appena uscita questa tecnologia che utilizzava RCS, specie per iPhone, sono nate alcune applicazioni di terze parti che permettevano da subito l'integrazione verso Android, ma ovviamente non hanno avuto grande successo, visto che c'era già un'unica piattaforma come WhatsAPP che era già diffusa e ben strutturata.

Quindi alla stesura del presente articolo è possibile affermare che per ora è certamente garantito l'utilizzo per la singola piattaforma, ma per l'invio da Android ad iPhone e viceversa in maniera complementare ci si aspetta una progressiva integrazione in tutti i Paesi e nei dispositivi più recenti.


Personalizzazione dei messaggi

Una peculiarità dei messaggi RCS sia per Android che degli iMessage per iPhone è quella di poter personalizzare i contenuti, rendendoli unici, più accattivanti e moderni. Infatti sono presenti reazioni, emoji, etc.. Se fino all'uscita di WhatsAPP gli SMS o MMS erano molto utilizzati, ad oggi è possibile dire che presto saranno un lontano ricordo.

Come per la chat di messaggistica più famosa, anche per i messaggi RCS è possibile creare gruppi, così da poter utilizzare questa funzione sempre più in voga per amici, scuola, condominio, palestra, etc., in modo da permettere l'interazione di più persone senza uscire da un contesto ben definito.

Come per WhatsAPP anche i messaggi RCS possono essere modificati entro 15 minuti dall'invio e questi vengono notificati con una apposita etichetta "modificato". Al contrario ad oggi non è possibile modificare i messaggi ricevuti.


Sicurezza e Privacy

La sicurezza e la privacy di un servizio di messaggistica sono importantissime, in quanto l'obiettivo è quello di non permettere ad un utente terzo la possibilità di leggere il contenuto e mantenere al sicuro le informazioni.

Sia i messaggi RCS di Android che iMessage di Apple, hanno una crittografia end to end. Questa funzione permette di crittografare il contenuto di messaggi, foto, etc., ovvero renderlo intelleggibile con la decodifica esclusiva mediante una chiave segreta generata sui due dispositivi di invio e ricezione.

Ogni messaggio ha una chiave univoca e non viene condivisa né con le piattaforme e né con terzi.

Una cosa importante da tenere a mente è che nell'invio tra iPhone ed Android non è attiva la crittografia. Questa è forse l'unica criticità alla stesura del presente articolo rispetto a WhatsAPP, ma a breve ci saranno certamente aggiornamenti in tal senso al fine di risolvere tale problema.

Il contenuto crittografato mette al riparo dalla possibile intercettazione di quanto inviato e/o ricevuto rispetto al testo in chiaro, quindi è una soluzione idonea anche nelle non consigliate reti pubbliche o wifi senza credenziali.

Per quanto concerne la privacy sia di Google che di APPLE, formalmente il contenuto dei messaggi non viene mantenuto, ma vengono memorizzati negli archivi delle singole società i riferimenti dei due mittenti, i numeri delle SIM e gli identificatori del dispositivo. In particolare Google dichiara che quando si inviano i messaggi RCS vengono temporaneamente messi in coda per la consegna ed eliminati dopo il recapito. Per Apple, alla data odierna non è presente alcuna indicazione sul sito ufficiale.


Pregi e difetti rispetto a WhatsAPP

Iniziando con i pregi, con i messaggi RCS si ha certamente una soluzione che non utilizza una applicazione di terze parti come WhatsAPP, con il vantaggio di riduzione dello spazio nel telefono, ma soprattutto di sicurezza se questa non risulta aggiornata. Inoltre c'è un vantaggio legato alla non creazione di un account con relativa autenticazione, che riduce i dati che potrebbero essere forniti ad una applicazione di terze parti e se ci sono vulnerabilità sullo smartphone è più facile captare tali dati.

Così come per WhatsAPP i messaggi RCS sono gratuiti, pertanto con questa soluzione non ci sono costi.

L'unico aspetto sostanziale negativo che potrebbe limitarne l'uso è quello dell'integrazione tra le piattaforme Android e APPLE, che (per ora) in Italia non permette di inviare messaggi tra loro.

A livello di privacy nei messaggi RCS o iMessage occorre far riferimento alle policy dei due colossi tecnologici, mentre per WhatsAPP c'è una sezione dedicata per la visione, la condivisione, etc., visto che esiste una sezione denominata "Stato" e tante altre funzioni per notifica, contatti con numeri sconosciuti, etc.

WhatsAPP offre soluzioni per incrementare la sicurezza di alcune chat, utilizzando una funzione definita con "lucchetto" che permette di utilizzare una password per l'accesso o la possibilità di utilizzare i messaggi effimeri, eliminare foto e messaggi in un tempo prestabilito.

E' bene ricordare che WhatsAPP ha avuto nel passato diverse vulnerabilità che hanno fatto migrare gli utenti verso altre soluzioni come Telegram o la più sicura seppur meno conosciuta Signal.

Per chi desidera salvare i messaggi certamente la funzionalità di backup di WhatsAPP è molto utile, ma ovviamente l'esposizione di questi dati seppur crittografati potrebbe per molti essere al contrario un aspetto negativo rispetto ai messaggi RCS che invece sono residenti sui dispositivi e per il salvataggio è possibile utilizzare anche soluzioni in locale (oltre che in cloud), specie su Android.


Conclusioni

WhatsAPP è una applicazione molto utilizzata in diverse parti del mondo e risulta più matura rispetto ai messaggi RCS, visto che ha subito diversi aggiornamenti, ma richiede una APP di terze parti con i suoi risvolti tecnologici positivi e negativi.

I messaggi RCS sono in evoluzione ed in molti Paesi sono utilizzati in prevalenza. Con la prossima integrazione tra le piattaforme Android ed APPLE ci sarà sicuramente un aumento del suo utilizzo, visto che la piattaforma è nativa con il dispositivo e non richiede costi, backup, etc.

Ci sarà man mano una riduzione dell'uso di WhatsAPP? Molte persone sono affezionate a questa APP e sono spesso restie al cambiamento, ma chissà nuove funzionalità, l'integrazione e la sicurezza tra le varie piattaforme potrà forse permettere questo passaggio. Una particolare attenzione che può spostare l'ago della bilancia è quella sui dati e su come vengono utilizzati! Come diceva una famosa canzone: "Lo scopriremo solo vivendo"!


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26-11-2024

Autore: Mirko Tarantelli - Ingegnere delle Telecomunicazioni, consulente informatico e SEO - Data Scientist

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