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I consigli per scegliere una linea ADSL

come scegliere una ADSL

In questo articolo si vogliono indicare i principali fattori per scegliere una linea ADSL consona alle applicazioni in uso per ciascuna realtà, sia che si tratti di una Azienda, sia di una abitazione privata.

Volontariamente in questo testo non si affrontano argomenti dedicati alla fibra ottica ed ai suoi vantaggi, che come si può ben intuire è di ben altra prestazione, ma l'Italia è purtroppo ancora afflitta dal fenomeno del digital divide, dove molte zone non sono coperte nemmeno da una lina ADSL degna di essere chiamata tale!

I concetti indicati di seguito, sono stati semplificati il più possibile, al fine di poter dare esempi concreti a coloro che non sono del settore, per fornire i giusti criteri di scelta per una linea ADSL.

ADSL è un acronimo utilizzato nelle telecomunicazioni che significa Asymmetric Digital Subscriber Line, cioè una linea digitale asimmetrica.

Questa asimmetria deriva dal fatto che la linea ADSL ha due diverse “velocità di trasmissione” in upload e download, dove nel primo caso si trasferiscono i dati nella rete, mentre nel secondo si scaricano.

Il fattore indicato dal download è quello che di solito viene pubblicizzato dalle compagnie telefoniche, per esempio i famosi 7-10 mega.

Un professore di fisica direbbe: “mega cosa?” bit, byte, Hertz, Ampere, Volt, ecc…. Sono Megabit per secondo, dove Mega indica un fattore pari ad un milione, e bit è l’unità di misura dell’informazione composta da 0 o 1, pertanto nel caso di 7Mega, il download è di 7Milioni di bit per secondo (7Mbps). Ovviamente vale la stessa teoria per l’upload che di norma ha un valore di 480Kbps (kilo-bit-per-secondo), dove kilo sta per un fattore mille.

Da questi due concetti è possibile subito notare come la larghezza di banda dell’upload risulti notevolmente inferiore del download.

Il valore di upload di norma non viene mai comunicato nelle pubblicità, perché? Il motivo è principalmente dovuto al fatto che un utente pensa al valore di download, cioè alla “velocità” della linea di scaricare i files e non alla capacità di trasmissione dei dati nella rete.

Con l’avvento della domotica, della videosorveglianza, ecc… questo fattore invece riveste un importante valore di riferimento per trasferire i files nella rete e quindi a periferiche che si trovano a qualsiasi parte del globo.

Basti pensare nel caso di una videosorveglianza remota (o IP) le immagini inviate dal software installato in un PC di una azienda ad un server remoto, risultano notevolmente limitate per la larghezza di banda dell’upload della linea ADSL.

Il “collo di bottiglia” del trasferimento dei dati è attualmente caratterizzato dalla larghezza di banda di una ADSL, rispetto a quella di una LAN (local Area Network, ossia una rete locale dove ci sono più computer che condividono files) dove è possibile sfruttare bande dell’ordine dei Gbps (Giga-bit-per-secondo= 1 miliardo bps).

Per le Aziende è infatti consigliabile selezionare profili più performanti, per migliorare l’upload dei dati.

I profili più recenti delle ADSL in molte zone italiane è composto da un upload di 1Mbps, che sicuramente aumenta le performance della linea e di norma viene utilizzata nei collegamenti che dispongono di un download di 20Mbps.

Il caso limite è quello della HDSL, dove sia upload, che download hanno lo stesso valore.

Inoltre un parametro fondamentale da considerare è il famoso MCR o banda minima garantita, dove la compagnia telefonica, garantisce all’utente un “numero” sotto del quale la trasmissione non può scendere, ma molte di queste aziende non lo comunicano ed i motivi sono ovvi....

Quanto descritto è sufficiente per valutare i parametri principali delle linee ADSL e si sorvola su altri fattori ritenuti secondari.


La distanza dalla centrale

Un grande problema dell'infrastruttura italiana è che molte centrali sono situate lontano dalle abitazioni, specialmente nelle zone storiche e dove c'è uno scarso interesse degli operatori di telecomunicazione ad innovare le infrastrutture perchè l'utenza è molto ridotta, rispetto ai grandi centri urbani, dove hanno un business maggiore.

Questo è un grande problema che contribuisce anche al digital divide ed allo spopolamento dei giovani, delle PMI ed industrie che migrano verso altre zone.

Quando si chiama un operatore telefonico è importante chiedere anche la distanza dalla centrale, al fine di comprendere quelle che sono le riduzioni del segnale che si ha rispetto ai parametri standard sopra indicati e pubblicizzati.

L'attenuazione del segnale è dipendente da tale valore e quindi qualsiasi operatore ha già a disposizione dei software che gli permettono di simulare e stimare quelle che sono le reali performance di linea ADSL.

Lo scrivente ha eseguito moltissimi collaudi di linee in 20 anni di ADSL, dove in alcuni casi la centrale era predisposta a 20Mbps in download, ma realmente la velocità di trasmissione in download non superava i 3-4Mbps e quindi è inutile richiedere una linea da 20Mbps se il risultato è così basso e che ha sicuramente un costo più alto di una 7Mbps che ha il medesimo risultato vista la distanza.


Quanti tipi di ADSL esistono?

Tanti, dipende dal tipo di protocollo utilizzato, ma oggi in Italia si ha la tipologia ADSL2+ che rispetta lo standard ITU-G.992.5 con un download di 24Mbps e Upload di 1Mbps.


Come mai allora le offerte sono ancora per 7-20Mbps?

Rispondere a questa domanda non è semplice, poiché l’infrastruttura di rete in alcune zone dell’Italia è ancora obsoleta e non c’è interesse da parte degli operatori ad eseguire degli upgrade e secondo alcuni esperti non si vuole “bruciare” tutta la potenza offerta dal doppino (cavo telefonico) e pertanto eseguire degli aumenti proporzionalmente alle richieste delle tecnologie, al fine di mostrare l’evoluzione delle telecomunicazioni, ma in realtà questi valori sono già disponibili!

Non a caso ad oggi è disponibile quella che viene sponsorizzata come la fibra ottica in FTTC, che altro non è che l'utilizzo della fibra in centrale, mentre a casa si ha il medesimo doppino di rame. Questa connessione permette di raggiungere anche i 100Mbps in download.

Pertanto oltre a questi importantissimi fattori, occorre verificare come sopra indicato anche la distanza dal punto di fornitura con la prima centrale telefonica, per capire la massima “portata” della linea ADSL.

Una volta scelta la linea ADSL, occorre acquistare (se non fornito in comodato d’uso) un router o un modem.


Cosa sono router, modem e switch

Per dare una risposta corretta occorrerebbe conoscere la teoria sulle reti informatiche ed in particolar modo il modello OSI, ma in questo articolo, come detto, si vogliono indicare un insieme di concetti “basilari” per una corretta scelta di una linea ADSL e pertanto la risposta “semplificata” a tale domanda è che un modem è un apparato utilizzato in telecomunicazioni per modulare e demodulare il segnale ed utilizzato per la connessione di un computer ad internet mediante linea telefonica.

Il router è un apparato molto più completo e per un utente “domestico” si può affermare che offre l’opportunità di collegare più computer (in genere 4) alla rete ADSL ed in quelli predisposti permette di utilizzare la connessione senza fili in wireless.

In realtà un router è un apparato complesso e la sua peculiarità è l’instradamento, ma come detto in questo articolo non si vuole “appesantire di teoria” il lettore.

Per le aziende, di norma dopo il router è presente un altro apparato di telecomunicazioni chiamato switch, che ha il compito di commutare ed interconnettere fino a 24 o 48 PC a seconda della tipologia.

Anche in questo caso esistono molteplici switch, spesso chiamati erroneamente hub o bridge, ma volutamente non si approfondiscono tali concetti; l’importante è come sempre affidarsi a personale esperto per la progettazione e configurazione di una rete informatica.

In questo articolo, non si è inserito nessun riferimento a compagnie telefoniche, brand di router, switch, ecc… e per deontologia professionale non vengono inseriti, anche se ci sono di svariate tecnologie e prezzi.

Per avere una consulenza per un corretto dimensionamento di una linea ADSL, scegliendo la migliore per la propria attività o per la casa, o per una progettazione di una rete informatica cablata o wireless, è possibile contattare lo Studio Tarantelli inviando una mail al form di contatto.


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Ultimo aggiornamento 12-11-2017

Autore: Mirko Tarantelli - consulente informatico e SEO - Data Scientist

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