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La professione del SEO

la professione ed attività del SEOMolti clienti e visitatori del mio sito web mi chiedono: “ma cosa è la SEO? E cosa fa”

La SEO io la definisco una “scienza” (e poi spiegherò perché); ovvero traducendo letteralmente l’acronimo sta ad indicare l’ottimizzazione dei motori di ricerca, cioè tutte quelle tecniche utilizzate per ottimizzare il posizionamento di un sito web nei motori di ricerca, che vengono adoperate da un professionista informatico.

Nel web c’è una diatriba sulla corretta attribuzione del significato all’acronimo SEO: “search engine optimization” o come lo attribuisce Google “search engine optimizer”; la differenza è chiara, nel secondo caso si riferisce al professionista che ottimizza il sito web per i motori di ricerca e non al lavoro di ottimizzazione del primo caso.

Non entro nel merito di questa mera traduzione, ma mi focalizzo esclusivamente sul contenuto di questa professione.

Chi è il professionista SEO? Di solito è un laureato o perito informatico, un ingegnere del settore informatico (come me) ma ci sono colleghi che sono dei webmaster, copywriter, oppure blogger; tutte professioni attuali, ma la sostanza è la stessa: tutti utilizzano delle tecniche per ottimizzare il sito web nei motori di ricerca.

Molti mi chiedono se esiste un percorso di studi, una laurea, per esercitare questa professione.

In questo momento non esiste, anche se sicuramente per imparare le tecniche SEO occorre conoscere diverse materie in maniera approfondita, come alcuni linguaggi come HTML, CSS, PHP, Java, ecc… che vengono studiati negli istituti tecnici superiori come ITIS ed ITC e nelle facoltà di ingegneria ed informatica, ma anche norme, algoritmi, web marketing, etc.

Quindi è una professione sicuramente tecnica, ma non solo! Occorre saper scrivere correttamente nella lingua prescelta, utilizzare i social network, avere intuito, saper incuriosire i visitatori, e soprattutto avere la passione e la costanza di studiare, rimanere aggiornati e sicuramente essere onesti con i clienti.

Proprio su questo ultimo aspetto mi vorrei focalizzare un attimo, perché su internet si legge di tutto e molti garantiscono la prima posizione o la prima pagina su Google, perché hanno delle ricette “speciali” e soprattutto garantite!

Come ha più volte ribadito il famoso motore di ricerca di Mountain View, nessuno può garantire questi risultati, ma è possibile solo lavorare con costanza e qualità, affinchè il sito web si posizioni nel miglior modo possibile, rispettando i requisiti imposti dai motori di ricerca.

Pertanto per primo concetto, chiunque vi garantisca risultati miracolosi, non è un professionista SEO, come afferma Google e va segnalato.


La SEO è una scienza

Perché personalmente penso che la SEO sia una “scienza”?

“Per scienza si intende un sistema di conoscenze, ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi, …”, così come scrive Wikipedia.

La SEO non è altro che l’applicazione di tecniche, regole, basate su attività di ricerca, di errori, problemi, analisi della concorrenza, e tanti altri fattori, con l’applicazione di procedimenti chiaramente descritti per esempio nelle istruzioni per webmaster di Google, dove viene descritto che le componenti per l’ottimizzazione di un sito web sono centinaia ed occorre rispettarle, affinchè si abbiano dei risultati.


Cosa fa realmente un SEO?

Un professionista Search Engine Optimizer non fa altro che rendere visibile un sito internet sul web.

Lo sforzo di ciascun motore di ricerca è quello di ottimizzarne i risultati in base alle ricerche che ciascun individuo esegue; più sono pertinenti ed accurati i risultati, più fruibili saranno i contenuti.

Ecco perché l’utilizzo di un algoritmo sempre più vicino al pensiero umano è il sogno di ogni motore di ricerca.

Un SEO per prima cosa focalizza un sito web nei contenuti, perché è fondamentale ottimizzarli, crearne di unici, e soprattutto utili per gli utenti e non per i motori di ricerca.

Se un testo di un sito web è accurato e di qualità, sicuramente avrà più successo e più utenti saranno invogliati ad approfondire, leggendolo, condividendolo con la comunità virtuale.

Ma non bisogna tralasciare la struttura del sito web, che deve risultare snella, ed adattabile sia ai dispositivi desktop che mobili, perché in questi ultimi tempi l’utilizzo di questi ultimi sta rivoluzionando l’utilizzo degli strumenti informatici.

Un SEO è sicuramente un consulente, che oltre ad applicare le tecniche di ottimizzazione, consiglia il cliente su come utilizzare gli strumenti, i software, i social network, quindi esegue una formazione specifica e cura ogni piccolo particolare del sito web, affinchè possa migliorarsi sempre.

Inutile dire che non esistono ricette magiche o soluzioni immediate, occorre lavorare con passione e costantemente ed i risultati arrivano con il tempo.

Il SEO è anche uno “sperimentatore”. Si, uno dei metodi per verificare e constatare nuove tecniche è quello di provare. Ovviamente sempre seguendo le regole, ma come detto non esiste una ricetta ben precisa, altrimenti saremmo tutti in prima posizione, occorre ingegnarsi e con l’esperienza acquisita si riesce a migliorarsi giorno dopo giorno.

Questo non significa che si è degli improvvisatori, anzi c’è bisogno di tanta esperienza e professionalità, nonché ritengo personalmente sia necessario un progetto.

Proprio così, di solito si pensa all’ottimizzazione dopo che il sito web è stato realizzato; invece è preferibile progettare il tutto mentre si sta realizzando il sito web. Questo ovviamente vale se il sito web è nuovo.

Spesso capita di dover ottimizzare un sito web già realizzato, o perchè è penalizzato.

Quindi la strada da seguire è diversa a seconda del lavoro da svolgere, se solo di ottimizzazione o di riconsiderazione, ma ogni attività va attentamente pianificata e perfezionata.

Molti webmaster, sono anche SEO, come lo scrivente, ma non è detto che sia sempre così, pertanto è consigliabile chiedere al webmaster (se non ha competenze di ottimizzazione) di lavorare in team insieme ad un SEO e possibilmente ad un professionista del web marketing, per cominciare a pensare alle strategie pubblicitarie da adottare ed inserire nel sito web, come landing page adatte e contenuti utili alla sponsorizzazione. Sicuramente il lavoro non è eseguito contemporaneamente, ma sarà progettato, pianificato ed attuato secondo criteri comuni.

Non a caso negli ultimi tempi è nata una figura professionale del web manager, che è colui che coordina i vari reparti e tutto il lavoro, affinchè venga eseguito correttamente e nei giusti tempi e modi.

Personalmente, mi avvalgo di copywriter esperti per lingue estere e di colleghi professionisti per lavori molto lunghi e dove occorrono risorse maggiori per lavori di grandi dimensioni.


Quanto costa un SEO?

Questo è il punto dolente per ogni cliente, che pensa siano soldi buttati, mentre non considera la possibilità di promuovere la propria attività a 360 gradi, 24 ore al giorno e non in un tempo limitato come si fa nella pubblicità stampata, come manifesti, volantini, etc.

Proprio così, una attività online è sempre visualizzabile, quindi sviluppare un business su internet con l'ausilio di un SEO, significa giovare di visibilità su tutto il web.

Un professionista SEO come sopra descritto, è un consulente, nonché programmatore e webmaster, e secondo me deve essere retribuito in base al lavoro svolto e non come molti propongono a provvigione o a forfait.

Inoltre non è un lavoro su cui si può improvvisare, così come si vede in alcuni casi su internet ed affidarsi a “smanettoni” o conoscenti che pensano di operare nel modo corretto secondo delle teorie astruse e senza alcun fondamento.

Il lavoro da svolgere è delicato, visto che si tratta di valorizzare le attività di una azienda, o di un professionista ed il percorso da seguire è in alcuni casi complesso e può andare dalla semplice consulenza SEO, all’ottimizzazione, riconsiderazione, modifica della struttura, dei contenuti, ecc…

Pertanto il costo da sostenere è variabile, in virtù del lavoro da svolgere.

Molti clienti che mi contattano chiedendo un preventivo per un sito web, non sanno dell’esistenza della SEO e continuano a richiedermi solo il preventivo per la progettazione e realizzazione di un sito internet.

Per etica professionale e rispetto del cliente, illustro nel preventivo con dovizia di informazioni e particolari, l’utilità dell’ottimizzazione del sito web, indicando non solo la necessità di avere una vetrina su internet, ma quella di raggiungere gli utenti e quindi aumentare vendite, contatti, informazioni, ecc…

Sicuramente negli ultimi tempi, molti clienti seguono questo mio consiglio, ma qualcuno pensa ancora che il sito internet sia una cosa a se, senza pensare ai social media, condivisione, fruibilità e tanti altri fattori imprescindibili, che fanno il successo di una azienda o professionista nel web.

Molti mi dicono riguardo ai social network: "Che ci vuole ad utilizzare Facebook, io ho un account e pubblicizzo tutti i miei lavori o articoli", anche quello è un mestiere e chi lo fa bene, ha dei vantaggi, perchè non usufruire di alcuni e preziosi consigli?

Inutile dire che sarebbe ideale avere tutti i siti ottimizzati, affinchè i risultati siano sempre più consoni e vicini a ciò che un utente ricerca su internet.

Il costo di un professionista SEO è paragonabile a tutte le professioni, così come ci sono medici che prendono 50 euro per una visita, ci sono altrettanti che ne prendono 300, in base alle competenze, alla professionalità, ai risultati ottenuti.

Dare un valore al costo di una libera professione è complicato, ma sicuramente è possibile attribuirne un importo in base al lavoro da svolgere, indicando chiaramente quali sono i costi di ogni fase.

Personalmente ritengo che un preventivo SEO debba essere eseguito senza impegno per il cliente, anche se questo richiede notevole tempo per realizzarlo e renderlo accurato e quanto più preciso possibile, illustrando tutti gli step da eseguire, indicando il tempo necessario per lo svolgimento del lavoro ed i vari SAL (stato avanzamento lavori) mensili per i lavori più lunghi.

Redigere un preventivo, con tutte le analisi del caso e dettagliarlo richiede un lavoro considerevole, che può non essere remunerato se il cliente decide di non affidare successivamente l'incarico, ma fa parte della trasparenza e professionalità da offrire, così come per ogni lavoro.

Certo, chi pensa che con il lavoro di una settimana si riesca ad ottimizzare un sito web, è totalmente fuori strada; ci vogliono settimane di lavoro, magari non continuative, con verifica ed ottimizzazione, in attesa che i motori di ricerca diano i risultati sperati, a meno che non si richieda una semplice consulena SEO ed il lavoro viene svolto dal richiedente, comprendendo a pieno le limitazione di un "non professionista".

Il consiglio è sempre quello di affidarsi a personale qualificato e competente.

Concludo, indicando una mia personale teoria, dove è meglio avere 50 visite al giorno con contatti reali e vendite, che 500 visite di bassa qualità che non portano ad alcun risultato. A buon intenditore, poche parole! Pertanto la qualità è il primo e l’unico requisito a cui bisogna mirare!



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ultima release: 14-12-2015

Autore: Mirko Tarantelli - consulente informatico e SEO - Data Scientist

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